I motori fuoribordo usati convengono rispetto ai nuovi?

La scelta di un motore per l'imbarcazione è sempre stata un dilemma e merita assolutamente un'analisi approfondita per poter capire quali sono tutti i pregi e i difetti prima di procedere con l'acquisto. Tuttavia non bisogna soffermarsi solo sui motori fuoribordo nuovi, ma può essere molto interessante scrutare anche le possibilità del mercato che riguardano i motori fuoribordo usati. Molto spesso nel secondo caso c'è un margine di risparmio elevato, ma allo stesso tempo si sta acquistando un buon pezzo per la propria imbarcazione. In questo articolo oltre a capire se un motore usato conviene rispetto ad uno nuovo, sarà opportuno spiegare cosa si intende per motore fuoribordo e quali sono tutte le caratteristiche, in modo tale che chi si è avvicinato da poco al mondo della navigazione sappia di cosa si sta parlando.

Che cosa sono i motori fuoribordo?

Per motori fuoribordo si intende tutti quelli che si trovano oltre il bordo della barca e quindi quasi all'esterno. Il contrario viene definito entrobordo e si intendono tutti i motori che, al contrario, si trovano all'interno della barca. Il motore fuoribordo è quello più utilizzato nelle imbarcazioni ed è per questo che è il protagonista di questo articolo. Generalmente tutte le imbarcazioni di medie o piccole dimensioni possiedono un motore fuoribordo a scoppio che ha 2 o 4 tempi e può essere a benzina o a diesel. I motori fuoribordo oltre ad essere molto pratici hanno anche tantissimi vantaggi che sono i motivi principale per cui se ne deve acquistare uno.

Tra i principali vantaggi si possono trovare:

  • la leggerezza del motore;
  • il consumo ridotto;
  • sono molto più silenziosi di altri motori;
  • si può effettuare un tagliando facilmente;
  • si può sostituire con molta semplicità.

Inoltre il vantaggio principale è l'assenza di una cabina di controllo perché il motore essendo posto a vista, può essere controllato facilmente. I fuoribordo possono essere di tante tipologie, sono tutti molto efficienti ma a seconda delle esigenze personali ci si indirizza presso una scelta anzichè un'altra.

Il motore può essere a benzina, diesel o elettrico, mentre la potenza dipende da vari fattori. La lunghezza dell'albero può essere sia lungo che corto, ma generalmente quello più utilizzato è il motore ad albero lungo. A seconda dell'avvitamento, un fuoribordo può essere manuale o elettrico, tra i due le differenze sono poche dipende tutto dalla praticità dell'utente nella navigazione.

Perché scegliere un motore fuoribordo?

La scelta del motore ha un ruolo determinante nel modo in cui si vuole navigare e incide anche sul prezzo, sul peso e sui consumi della barca. Tutti i motori entrobordo hanno un rapporto qualità-prezzo molto svantaggioso. C'è da dire che quest'ultimi sono anche molto meno potenti dei motori fuoribordo. Con gli entrobordo le scelte sono molto limitate, mentre un fuoribordo se scelto con un motore a benzina può diventare molto più veloce anche sullo scatto e sulla resistenza, oltre ad essere estremamente più affidabile. In ogni caso la scelta va fatta secondo le proprie esigenze senza tralasciare tutti i vantaggi e i prezzi. Per tutti coloro che hanno paura di poter restare fermi in mezzo al mare mentre si naviga, è assolutamente consigliabile acquistare un motore fuoribordo.

Questi motori sono adatti per tutte le imbarcazioni che hanno una misura inferiore a 6 metri e per utilizza la barca quando il mare è calmo. Per chi vuole una barca scattante e veloce, la scelta di un fuoribordo usato è sicuramente quella migliore da fare.

Conviene acquistare un motore fuoribordo usato?

Decidere quale motore installare sulla propria imbarcazione non è mai un compito semplice, anzi ci sono molte variabili da valutare. Bisogna considerare la giusta potenza, la doppia motorizzazione, la manutenzione che occorre tenere e il controllo. Principalmente la scelta di un motore fuoribordo avviene perché si tratta della soluzione più economica e quindi ogni utente vuole risparmiare, ma spesso è l'alternava più valida per due motivi: i motori nonostante costino di meno sono molto più duraturi e performanti, in secondo luogo tutti coloro che amano la barca vogliono dedicare tempo per la manutenzione del motore.

La regola consiglia di affidarsi sempre ai rivenditori ufficiali, ma questo non vuol dire che il motore deve essere necessariamente nuovo, molte volte si possono trovare grandi opportunità anche di seconda mano. In primo luogo bisogna valutare quante ore di navigazione ha effettuato il motore in questione, non c'è una regola fissa ma bisogna prestare molta attenzione ai tagliandi che devono essere stati effettuati con regolarità.
Poi bisogna tenere presente il prezzo, che varia a seconda della potenza del motore ma anche del marchio. Per quanto possa trattarsi di un fuoribordo usato, se è potente il suo prezzo sarà leggermente più elevato. Tutti i marchi più gettonati sono anche più costosi, ma con qualche occasione si può acquistare un motore di prima qualità ad un prezzo non molto eccessivo.

Bisogna anche valutare, prima di procedere con l'acquisto, che il motore sia adatto alla propria imbarcazione. Questo passaggio è importante perché ogni barca deve fare una dichiarazione di conformità e sulla targhetta esposta a poppa devono essere indicati tutti i dati. Quindi non va mai superata quella potenza, in caso contrario ne può valere la sicurezza. Tra i motori fuoribordo usati, si possono scegliere quelli a 2 o 4 tempi. Secondo molte persone quelli a 2 tempi consumano molto di più e sono poco ecologici, mentre quelli a 4 tempi rispettano tutte le norme. Oggi però non è più così perché anche i motori fuoribordo a due tempi rispettano le normative vigenti.

Se si possiede una barca sopra i 7,5 metri e consigliabile comparare una doppia motorizzazione che deve avere pari potenza, anche in questo caso i motori possono essere acquistati ad un buon prezzo usato. Possono essere acquistati anche separatamente a patto che siano della stessa marca e seguono tutte le normative. Se invece si vuole acquistare un motore più piccolo da affiancare a quello principale, deve essere sempre pari al 10% di quest'ultimo e quindi deve avere una potenza proporzionata. Infine quando si acquista un motore fuoribordo usato, non bisogna mai escludere la manutenzione ordinaria, che riguarda: il cambio dell'olio, la pulizia del filtro, la sostituzione delle candele, la pulizia del filtro della benzina e la sostituzione dell'acquia di raffreddamento.
Un motore fuoribordo durante la navigazione resta sempre fuori dall'acqua ma ogni tanto bisogna immergerlo per poter desalinizzarlo, quindi bisogna pulirlo con acqua dolce.
Una volta acquistato un motore fuoribordo usato ad un ottimo prezzo, non resta altro che mostrarlo e navigare in tutta comodità e tranquillità.